La Fondazione la Sorgente Onlus è stata costituita alla fine del 2008 per volontà delle Acli Provinciali di Varese che ne sono diventate il “socio promotore”. Sono stati poi chiamati a farne parte tutti i Coordinamenti di Zona delle Acli quali “soci fondatori”. Nel corso dei primi anni di vita, SAF Acli e quattro circoli sparsi nella provincia hanno chiesto la loro adesione quali “soci partecipanti”.
La Sorgente, come tutte le fondazioni Onlus, ha una modalità operativa che consiste nel valorizzare tutti i beni immobili e mobili di cui dispone, metterli a profitto, beneficiando di un trattamento fiscale di riguardo, e impegnare l’utile, assieme ad eventuali oblazioni liberali di soci e di benefattori e al contributo statale del 5 per mille, per perseguire finalità di interesse sociale.
Scopo della Fondazione è la promozione e lo svolgimento di attività di assistenza sociale ed assistenza socio-sanitaria rivolte a tutti, nonché attività nei campi dell’istruzione, della formazione e della tutela dei diritti civili rivolte principalmente a soggetti svantaggiati in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari o nei confronti di enti che operano a favore degli stessi, il tutto come recepito e meglio precisato nello Statuto.
Nel corso degli anni la Fondazione è stata impegnata su tre principali fronti:
- sostegno alla progettazione sociale esterna;
- progettazione interna a carattere sociale;
- consolidamento e gestione degli immobili, parte del patrimonio storico delle Acli varesine.
Ogni anno, fin dalle origini, la Fondazione ha emanato un bando per il finanziamento di progetti di utilità sociale, promossi da enti non profit o da associazioni di promozione sociale o da enti religiosi, inerenti alle seguenti aree di intervento:
- sostegno al disagio in ambiti di degrado;
- sostegno di iniziative per favorire l’integrazione scolastica;
- sostegno di iniziative che promuovono qualità di vita sociale, formazione umana e professionale e il lavoro;
- sostegno di iniziative che sviluppano la cultura e la pratica della legalità, della pace e della non violenza;
- solamente nel 2020 – sostegno di iniziative che contrastano le crescenti diseguaglianze, nell’area dell’esclusione sociale e della disoccupazione, provocate dalla pandemia Covid 19.
Dal 2009 al 2021, Enti esterni hanno presentato 147 progetti e la Fondazione ne ha finanziati 100.
Nell’assegnazione dei finanziamenti sono stati privilegiati, nell’ordine, i seguenti aspetti:
- ente promotore del progetto appartenente al Sistema aclista;
- coinvolgimento del Sistema aclista;
- progetto rientrante nella macroarea a “sostegno di iniziative che promuovono il lavoro”;
- finanziamento indirizzato ai beneficiari del progetto piuttosto che agli operatori del promotore del progetto.
Nel corso degli anni la Fondazione si è impegnata anche su progetti che ha direttamente promosso:
- organizzazione di convegni e seminari di studio relativi agli assetti sociali, occupazionali ed economici nella provincia di Varese e relativi al lavoro negli scenari prodotti dalla crisi;
- organizzazione di corsi rivolti all’autoimprenditorialità come “Professionalmente parlando …mi metto al lavoro”;
- collaborazione con altre associazioni della provincia per la realizzazione di corsi di Economia Civile;
- supporto alla start up dell’azienda agricola Biofruit operante sul terreno di proprietà della Fondazione, acquistato in Busto Arsizio. Azienda che ha dato lavoro a giovani in condizioni di fragilità e ha reso l’ambiente fruibile dai corsi di formazione in ambito agricolo dell’Enaip;
- adesione al protocollo di Banca Etica per la fornitura di consulenza e monitoraggio di microcrediti concessi nella forma di percorsi di accompagnamento all’autoimprenditorialità;
- supporto e finanziamento, per tre anni consecutivi, del Concorso artistico letterario, promosso dalle Carceri di Varese e riservato alle persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria sul territorio della Regione Lombardia.
A partire dalle sue origini, la Fondazione ha ristrutturato e mantenuti attivi gli immobili che nel tempo ha avuto in dono da Enti del sistema Acli varesino e da privati, rendendoli adeguati ad ospitare le attività di strutture acliste o ad essere in parte locate ad enti esterni.
Ci riferiamo alla sede zonale delle Acli di Gallarate; all’immobile di Voldomino, ora occupato dalla Zona Acli di Luino, dal Circolo locale e da alcune associazioni del luinese; all’immobile di Morazzone, avuto in dono da un privato, e reso disponibile al Circolo Acli locale; allo stabile in Somma Lombardo, ricevuto in dono dalla Compagnia di Sant’Orsola – Figlie di Sant’Angela Merici, per il quale è stata avviata una ristrutturazione che ancora non è stata completata ma che già ha reso possibile l’affidamento degli ambienti alle attività del Circolo Acli locale “Livio Labor”. La Fondazione ha altresì ricevuto in dono, sempre dalle suore Orsoline, diversi terreni boschivi nei comuni di Somma e di Vergiate che renderà disponibili per le attività formative di Enaip Lombardia.
La Fondazione ha poi acquistato, dalla Parrocchia di San Giovanni Battista in Busto Arsizio, l’immobile che è attuale sede delle Acli Zonali di Busto Arsizio.